Ca’stelle Viticultori in Castelvenere

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C’è tanto da raccontare su Ca’stelle Viticultori in Castelvenere, ma per farlo probabilmente è giusto rimandarvi alla videointervista con Mariano Assini, titolare insieme alla moglie Maria Pina ed il fratello Raffaele.
La prima vendemmia viene concretizzata nel 1991, ma è nel 2003 che prende vita il progetto Ca’stelle, con la voglia di produrre vini pregiati da vitigni autoctoni quali Aglianico, Barbera, Falanghina, Greco e Fiano, attraverso l’utilizzo di tecniche innovative nel rispetto della tradizione e del territorio di origine. Inoltre propone dal 2017 anche una cucina creativa attenta alla qualità e freschezza delle materie prime.
Nonostante il progetto sia molto vasto e riconosciuto a livello internazionale, si tratta ancora di un’azienda a carattere familiare. Lo abbiamo constatato prendendo parte al consueto rito del pranzo in famiglia. In quel contesto c’è stata la possibilità di vivere un momento di relax ed armonia dove, seduti attorno ad un tavolo, Mariano, da buon padre, ha raccontato diversi aneddoti, storie ma soprattutto ci ha educato alla cultura del vino facendocene assaggiare alcuni di quelli prodotti.

Anche se non siamo veri e propri intenditori di vino, noi di DoveSiVaQuestaSera abbiamo apprezzato la buona qualità, qualità che è stata riconosciuta e premiata durante la diciottesima edizione del concorso internazionale Città del Vino tenutasi a Frascati. Ben quattro i premi conquistati: una Gran Medaglia D’Oro per il Passito di Falanghina Beneventano IGP 2014, e tre Medaglie D’Oro rispettivamente per il Kydonia Falanghina del Sannio DOC Vendemmia Tardiva 2016, per la Falanghina del Sannio DOP 2018 e per la Barbera del Sannio DOP 2017. Quali migliori riconoscimenti nell’anno in cui il Sannio è divenuto Capitale Europea del Vino 2019, con Castelvenere, Torrecuso, Solopaca, Guardia Sanframondi e Sant’Agata de’ Goti.
Se siete curiosi di scoprire le differenze tra la Barbera e la Camaiola e l’iniziativa Cantina e Vendemmia Viva che prenderà piede a Ca’stelle, non perdetevi la videointervista!

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